21 Dic fisiatria e riabilitazione
Il fisiatra è un medico che si occupa della corretta diagnosi dei disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico e del sistema nervoso, e della programmazione di un percorso riabilitativo. Il trattamento riabilitativo prevede un percorso che aiuti il paziente a recuperare una funzionalità che si è alterata a seguito di un trauma, di una patologia o di un intervento chirurgico. L’obbiettivo finale del fisiatra è quello di ripristinare la salute di una persona.
Il sintomo principe che affronta il fisiatra è il dolore. Il dolore acuto ha ruolo protettivo: rappresenta un segnale di allarme, una reazione di difesa dell’organismo volta a richiamare l’attenzione su un problema. Il disagio per una persona nasce dalla persistenza del dolore nel tempo (dolore cronico). La cui funzione non è protettiva. Il dolore che si mantiene nel tempo – al di là dell’effettivo stimolo che lo ha generato – può acquisire valore di patologia e può essere la conseguenza di un comportamento o di un atteggiamento inadeguato.
L’inquadramento del dolore e il suo trattamento rientrano fra le competenze specifiche del fisiatra, che affronta le malattie muscolo-scheletriche e neurologiche creando degli specifici programmi di riabilitazione. Il fisiatra può usare come strumento di cura l’utilizzo di agenti fisici (come luce, caldo, freddo, acqua, elettricità), esercizi terapeutici, apparecchiature meccaniche (laser, tecar, ultrasuoni, onde d’urto, ecc.) a talvolta anche farmaci.
Il fisiatra valuta caso per caso quali strumenti utilizzare per il raggiungimento del benessere del paziente, che si realizza tramite il recupero della “funzione” (esempio: camminare, mantenere l’equilibrio, tolleranza all’esercizio fisico, movimento di un’articolazione senza provare dolore) e la restituzione al paziente della maggiore autonomia possibile. Lavora in team con fisioterapisti e ortopedici e, una volta individuata la diagnosi, assegna un programma terapeutico individuale basato su fisioterapia e/o terapie strumentali.
MALATTIE MUSCOLO-SCHELETRICHE
- Dolori muscolo-tensivi: lombalgia, dolori cervicali.
- Postumi di interventi chirurgici ortopedici
- Riabilitazione dopo un inserimento di protesi articolare
- Recupero funzionale dopo interventi in artroscopia
- Disfunzioni degenerative: osteoartrosi, artropatie, tendinopatie, fibromialgia
- Cefalea musclo-tensiva
MALATTIE NEUROLOGICHE
- Postumi di ictus (come ad esempio emiplegie)
- Patologie neuro-muscolari (sclerosi multipla o altre malattie demielinizzanti)
- Morbo di Parkinson e altri parkinsonismi
- Postumi di traumi cranici
- Postumi di paralisi cerebrali infantili
DISTURBI DELL’ETÀ EVOLUTIVA
- Dismorfismi e paramorfismi: scoliosi, dorso curvo, piede piatto
- Disturbo dello spettro autistico
- Disturbi specifici del linguaggio e dell’apprendimento
PATOLOGIE DI ORIGINE VISCERALE
- Incontinenza urinaria o fecale acquisita dopo un intervento urologico o ginecologico
- Linfedema primario o acquisito dopo intervento chirurgico oncologico o a seguito di chemio/radioterapia